A Roma i nuovi corsi per entrare subito nel mercato del lavoro ICT.

Sono in avvio a Roma i nuovi percorsi di alta istruzione post diploma dell’ITS Academy Lazio Digital, interamente gratuiti  e destinati a giovani diplomati che desiderano specializzarsi come sviluppatori software, esperti di cybersecurity, big data e cloud, tra le figure professionali  più richieste nell’attuale mercato del lavoro.

La nuova Fondazione del Sistema ITS Italia, operante nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), infatti, ha già aperto le pre-iscrizioni sul portale www.laziodigital.it, per il corso Developer.4.0. Il nuovo corso assicurerà l’acquisizione delle competenze più ricercate in ambito informatico e nel settore delle nuove tecnologie digitali legate a Industria 4.0, dove si registra maggiormente il problema del  divario tra offerta di lavoro e reperimento di profili professionali adeguati ai reali fabbisogni delle imprese.

Questo nuovo presidio della formazione terziaria professionalizzante a ciclo breve, promosso dal Miur e dalla Regione Lazio, va così ad arricchire la rete nazionale di poli di alta specializzazione tecnologica, grazie all’impegno di una compagine di istituzioni e aziende del settore ICT che, lo scorso 11 maggio, ha costituito la Fondazione con la mission di ampliare le opportunità strategiche per l’innovazione tecnologica del tessuto produttivo regionale e per il potenziamento dell’occupazione qualificata.

L’ITS Academy Lazio Digital è, infatti, un progetto nato da una partnership d’eccellenza che raggruppa la Città Metropolitana di Roma Capitalel’Università La Sapienza, l’IIS Giorgi – Woolf,  i comuni di Pomezia e Palombara Sabinal’Ordine dei Periti Industriali e  numerose imprese del settore Formazione e ICT: Jobconsult, Orienta Academy, Algoritmo, Mediafarm, Euclide e Stupendo.

Tra le aziende partner, che parteciperanno alla co-progettazione dei programmi didattici, all’accoglienza degli studenti per il periodo di stage e alla messa a disposizione di professionisti come docenti – nella misura di oltre il 70% –  anche big dei servizi IT come Exprivia Spa, DGS spa, Laser Romae- innovation company, Links Management and Technology Spa.

Proprio la stretta connessione con il tessuto produttivo, infatti, è la chiave del successo del modello della formazione duale proposta in Italia dagli ITS, che assicura oltre il 90% di occupazione entro un anno dal conseguimento del diploma.

Perché le Fondazioni ITS Academy riescono a cogliere in maniera flessibile il rapido rinnovarsi del mercato del lavoro ICT, permettendo di immettere nel sistema nuovi professionisti dopo solo 15 mesi di formazione pratica e laboratoriale.

I primi corsi partiranno  dopo l’estate presso la sede, Via Filippo Luigi de Magistris, 13 – Fermata Metro Pigneto – ma il gruppo di  lavoro è già impegnato nella predisposizione di laboratori tecnologici d’avanguardia e nella definizione di percorsi formativi , basati su una didattica pratica e laboratoriale.

A guidare il team della Fondazione come presidente ci sarà l’imprenditore Euclide Della Vista – attualmente referente dell’area ICT della Rete ITS Italy – come direttore Pierpaolo Pontecorvo, con una lunga esperienza nel campo dell’alta formazione. Componenti del CdA: Elena Tropea, dirigente scolastico dell’Istituto promotore l’IIS Giorgi-Wolf, Giuseppe Biazzo, vicepresidente Unindustria Lazio, Stefano Carta dirigente della Città Metropolitana di Roma e Valentina Scala, direttore dell’ITS Apulia Digital Maker la Fondazione deccellenza della filiera ICT pugliese e centro di trasferimento tecnologico riconosciuto dal MISE, che metterà a disposizione il suo know how per l’avvio e gestione delle attività formative.

Giovanni De Baggis, presidente dell’Ordine dei Periti Industriali di Roma e della Federazione degli Ordini dei Periti Industriali del Lazio, invece,  affidata la presidenza del  comitato tecnico Scientifico.Vere e proprie officine del sapere tecnologico – su cui molto sta puntando il Governo e Confindustria –  oggi, gli ITS rappresentano una  garanzia per l’occupabilità dei giovani e la strada più agevole per accompagnare i temi della transizione digitale, dell’innovazione, della competitività e dello sviluppo sostenibile dei  territori.